Vaccinazioni in Italia, verso quota 10 milioni. Figliuolo: «Italiani immuni a settembre»

Vaccinazioni in Italia, verso quota 10 milioni. Figliuolo: «Italiani immuni a settembre»

di Simone Pierini

Entro questa sera l'Italia potrebbe tagliare, o quantomeno rasentare, il traguardo delle dieci milioni di iniezioni di vaccino. Oltre tre milioni di cittadini hanno già ricevuto la doppia dose e poco meno di quattro milioni attendono la seconda. È il bilancio di questo primo trimestre che si sta concludendo tra gli affanni di alcune regioni, le polemiche sulle categorie e le fasce d'età da immunizzare per prime e gli impegni sulle consegne non rispettati da AstraZeneca, che ora cambia anche nome: il vaccino anglo-svedese si chiamerà Vaxzevria, e nel bugiardino saranno citati i casi di trombosi rara che ha colpito alcuni soggetti in tutta Europa con esiti mortali.


La campagna vaccinale italiana accelera, con l'obiettivo di «conseguire la vaccinazione dell'80% della popolazione entro il 30 settembre, dando subito priorità alle persone più vulnerabili»: lo ha detto ieri il commissario straordinario all'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo, davanti alle commissioni riunite Affari sociali di Camera e Senato. Il generale ha annunciando anche la consegna «entro questo weekend di ulteriori tre milioni di dosi». Il target a partire da aprile è raggiungere - e possibilmente superare - il target delle 500mila somministrazioni al giorno. «Le previsioni sulle forniture di vaccini per il mese di aprile confermano il trend attualmente in crescita, con oltre 8 milioni di dosi in arrivo, 400mila delle quali del tipo Johnson&Johnson».

Quest'ultimo un vaccino chiave per la sua caratteristica che lo contraddistingue dagli altri prodotti: per ottenere l'immunità basta una sola dose.


Un altro punto fondamentale è il personale: «Puntiamo ad incrementare la platea dei vaccinatori - ha detto il commissario - dando impulso agli accordi con i medici di medicina generale, studi privati, specializzandi, federazione medico sportiva italiana, pediatri e medici ambulatoriali, assunzione di medici a chiamata, odontoiatri, farmacisti». Nessuna deroga però sul criterio di scelta delle categorie: «Se allarghiamo alla grande e piccola distribuzione, ai postini, agli operatori ecologici allora che succede con i fragili, gli over 80?» si chiede Figliuolo.


IL BOLLETTINO. Nelle ultime 24 ore l'Italia ha registrato altri 528 decessi per Covid. Sul fronte del contagio si conferma il lento calo, con 16.017 casi positivi su 301.451 tamponi, 28.933 negli ultimi due giorni contro i 32.611 della settimana scorsa. Scende di cinque unità il saldo dei ricoveri in terapia intensiva, che registra però altri 269 nuovi ingressi.
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Marzo 2021, 09:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA