Simone Pierini
Dov'è Fontana di Trevi? Si chiedono i turisti. Facile, basta

Simone Pierini Dov'è Fontana di Trevi? Si chiedono i turisti. Facile, basta
Simone Pierini
Dov'è Fontana di Trevi? Si chiedono i turisti. Facile, basta leggere i cartelli e seguire le indicazioni. Ma i cartelli, quelli color marrone tipici delle attrazioni turistiche, sono oscurati. E allora dove andare? Facilissimo, c'è un'enorme scritta con la vernice bianca sull'asfalto con tanto di freccia. È impossibile sbagliare. Seguendola però si procede in un labirinto complesso come i vicoli del centro di Roma propongono, perdendosi tra negozi e bancarelle.
E Fontana di Trevi? No, non è da quella parte. Perché l'indicazione è volutamente sbagliata. O almeno nelle intenzioni di chi ha deciso di vandalizzare la segnaletica originale, magari «per deviare il flusso dei turisti dove meglio possa fargli comodo e, chissà, fermarsi a comprare qualcosa tra una vetrina e l'altra», sussurrano i vigili. È successo ieri tra via della Panetteria e via della Stamperia, con la denuncia dell'assessore al Commercio e Turismo di Roma Carlo Cafarotti che ha definito quanto accaduto una «offesa per Roma». Nel giro di qualche ora la scritta è stata rimossa e ora al vaglio della polizia locale ci sono le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza di zona per risalire ai responsabili. «È un gesto gravissimo e un'azione irresponsabile, condanniamo senza appello chiunque se ne sia reso responsabile», ha dichiarato Cafarotti. Il gesto non rappresenta «solo un disservizio ai turisti - ha aggiunto l'assessore - che tra l'altro mina la sicurezza pubblica perché congestiona pericolosamente le vie limitrofe. Si tratta di un'offesa alla capitale, ai suoi gioielli artistici e alla sua credibilità». Del caso ha parlato anche la sindaca Virginia Raggi che lo ha definito «un episodio gravissimo».
«Abbiamo fatto immediatamente pulire i cartelli e la scritta sulla strada - ha annunciato la Raggi - spero che i responsabili di questo gesto vergognoso vengano individuati al più presto. Stiamo riportando decoro e legalità ed episodi come questo sono un affronto alla città. Una mancanza di rispetto verso tutti noi cittadini. Chi ama Roma la rispetta». Dello stesso avviso anche la presidente del municipio I Sabrina Alfonsi: «Ci troviamo di fronte a comportamenti non tollerabili, compiuti da chi crede di poter fare ciò che vuole, senza alcun rispetto delle regole più elementari della convivenza civile».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Febbraio 2020, 05:01
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