Simone Pierini
Dopo le auto e gli scooter, nella Capitale arrivano anche le biciclette

Simone Pierini Dopo le auto e gli scooter, nella Capitale arrivano anche le biciclette
Simone Pierini
Dopo le auto e gli scooter, nella Capitale arrivano anche le biciclette in condivisione. È stato lanciato ieri Uber Jump, il servizio di bike sharing elettrico a pedalata assistita. Un nuovo modo per muoversi tra le vie di Roma, senza inquinare e con poca fatica. Sono già disponibili in oltre tredici città degli Stati Uniti.
In Europa sono otto le città ad oggi in cui è operativo. Roma è la prima in Italia. Rosse fiammanti, le nuove biciclette sono dotate di tecnologia «lock to» integrata e dispongono di sistema Gps. Caratteristiche che dovrebbero assicurare una guida più responsabile da parte degli utenti e una maggiore sicurezza di parcheggio, unita alla pedalata assistita che aumenta progressivamente la velocità fino a un massimo di 25 km/h.
Ad oggi sono 700 le biciclette elettriche, che diventeranno 2800 in poche settimane. Come fare per utilizzarle? Dopo aver scaricato l'app Uber, fra le opzioni apparirà la voce «Bici». Le due ruote appariranno sulla mappa, basterà scegliere quella più vicina, prenotarla e sbloccarla attraverso la scansione del QR code. Il costo del servizio? Cinquanta centesimi per sbloccarla a cui si aggiungeranno venti centesimi al minuto.
In pratica per un'ora il costo è di 12 euro. Al momento saranno disponibili in centro storico, all'Eur, nel quartiere Coppedè, Monteverde nuovo e Fleming. «Uber ha scelto Roma, prima città in Italia, per lanciare Uber-Jump, un servizio di bike sharing a flusso libero, controllato con Gps e a pedalata assistita». Ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi da via dei Fori Imperiali in occasione della presentazione. «Tutti i romani che avevano paura di affrontare i sette colli con la bicicletta, da oggi non avranno più scuse, si potranno fare con tranquillità. Sono bici che possono essere utilizzate senza postazioni fisse», ha aggiunto la prima cittadina. «I romani chiaramente hanno il dente avvelenato - ha aggiunto Raggi, in riferimento al servizio di bike sharing O-bike - quindi abbiamo deciso di mettere dei correttivi. La prima arma contro il degrado siamo noi cittadini. Se non vogliamo che queste bici siano trattate male, dipende da noi. Noi vogliamo garantire delle modalità diverse per muoversi in città. Uber ha scommesso su Roma e noi scommettiamo sui cittadini romani».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Ottobre 2019, 05:01
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