SIGILLI AL QUBE

SIGILLI AL QUBE
Luca Calboni
Dopo la rissa con annessa mancata strage dello scorso 27 gennaio, il Qube è costretto a una nuova chiusura. Stavolta la decisione non è dovuta alla scelta di qualche squilibrato, deciso a lanciare la propria Mercedes contro i bodyguard che non lo avevano ammesso nel locale, ma su ordine del Questore di Roma.
È pericolosa: per questo le autorità hanno imposto la chiusura alla storica discoteca di via di Portonaccio. Il popolo della notte però può stare tranquillo, perché si tratta di una chiusura solamente temporanea: 15 giorni, per l'esattezza. Il provvedimento del Questore capitolino è stato emesso ai sensi dell'articolo 100 del Tulps, il testo unico delle leggi di pubblica sicurezza: la norma infatti prevede la possibilità di sospendere temporaneamente la licenza - il che equivale a imporre la chiusura del locale - in caso di tumulti o gravi disordini, oppure qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o, comunque, se il comportamento costituisca un pericolo per l'ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini.
Il Qube quindi non potrà ospitare altre serate prima del prossimo 21 febbraio e, oltre a tutte le serate del weekend, il locale di via di Portonaccio perderà anche lo storico appuntamento di San Valentino: quest'anno infatti la serata del 14 febbraio avrebbe visto la presenza di Cicciolina. La famosa pornostar Ilona Staller infatti avrebbe presenziato alla serata «Cicciolina in muscolo rosso. La festa dell'amore - San Valentino Edition», evento a tema Muccassassina.
Non è la prima volta che la storica discoteca capitolina viene costretta alla chiusura forzata da parte delle autorità e, negli ultimi mesi dell'anno, il locale era stato teatro di un crescendo di violenze e tensioni, che avevano costretto più volte le forze dell'ordine all'intervento.
Secondo la Questura il «locale è risultato essere stato spesso teatro di eventi criminosi connessi all'uso di sostanze stupefacenti ed all'abuso di sostanze alcoliche da parte degli avventori, - si legge nella nota nonché di reati contro il patrimonio e contro la persona».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 8 Febbraio 2019, 05:01
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