«Senza il duo siamo diventati ancora più amici»

«Senza il duo siamo diventati ancora più amici»
Come sta, Fede?
«Non male, dai. Sono in lockdown a casa, a Modena».
Non esiste un Fede senza Benji: e ora?
«Continueremo a lavorare insieme, per le nostre società. Paradossalmente, siamo più amici di prima. Facendo musica senza il duo. Abbiamo voglia di crescere. Ognuno per la sua strada».
Musica e crisi introspettiva: la sua linea di confine pare essere stato il Daily di X-Factor.
«Sì. Ero entrato in crisi. Era una fase di cambiamento e io, i cambiamenti, li vivo sempre in modo traumatico. La città nuova, Milano, vicissitudini familiari e un lavoro che non ci rappresentava tanto. Lì, ho capito che il mio mondo era la musica. E niente altro».
Alcol, droga, sesso, soldi. Nel libro racconta di avere anche perso oggetti di valore.
«Un orologio, un anello regalo di Paola (ndr, Di Benedetto, la showgirl che ha appena vinto il Grande Fratello Vip), la mia fidanzata, una collana d'oro regalo di Ben. Bevevo tanto. Non ero lucido. Una fase strana della vita in cui esistevo solo io, come se non mi interessasse quello che perdevo. La morte di mio padre, quella di mia nonna: nei momenti difficili si fa fatica a giostrarsi. L'essere fuori dalle righe è la mia forza. Il successo è un tappabuchi per l'insicurezza».
Una passione, oltre la musica?
«Il buon cibo, in comune con Paola. Mi piacerebbe andare a provare chef, come Bruno Barbieri».
Avete costruito un muro su cui salire per guardare il mondo dall'alto, scrivete: cosa vede nell'immediato?
«Una vita normale. Sereno e con la musica». (R. Vec.)
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Maggio 2020, 05:01
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