Senato, ora anche i 18enni votano

Quasi quattro milioni di giovani da 18 ai 24 anni potranno finalmente votare anche per eleggere i senatori. Il presidente Mattarella ha promulgato la legge di riforma costituzionale che sin dalle prossime elezioni politiche metterà la parola fine ad una asimmetria sul voto delle due Camere della quale si discute da decenni. Infatti fino ad oggi per il Senato potevano votare solo i cittadini che abbiano compiuto i 25 anni, con effetti statisticamente dimostrati sulla diversa composizione politica tra l'Assemblea di palazzo Madama e quella di Montecitorio. Effetti che molti costituzionalisti indicano come una delle cause della maggiore difficoltà del Senato a trovare maggioranze efficaci. La riforma potrebbe portare quindi una più marcata stabilità del quadro politico.
Impossibile prevedere quali forze politiche potranno trarre maggior beneficio dall'irruzione giovanile sul Senato, ma molti analisti paventano il rischio che possa crescere l'astensionismo. Questo a causa dall'indebolimento delle ideologie e per l'insufficienza dell'educazione civica e politica nelle scuole italiane.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Ottobre 2021, 05:01
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