Se l'opzione va in porto, sarà un'elezione del presidente della Repubblica

Se l'opzione va in porto, sarà un'elezione del presidente della Repubblica anomala a pittoresca: Grandi elettori impossibiliti ad entrare alla Camera perché contagiati o in isolamento che si mettono in coda al drive in per esercitare il loro diritto di voto. Il seggio volante sarebbe allestito nel parcheggio di Montecitorio, in via della Missione.
Chiamiamolo lodo Fico, perché è del presidente della Camera la proposta fatta ai capigruppo per consentire il voto a deputati, senatori e delegati regionali che da lunedì risultassero in quarantena. Il piano è pronto: allestito a pochi metri dall'Aula, il drive in sarà presidiato da due deputati segretari assistiti da funzionari di Montecitorio che raccoglieranno le schede votate e le aggiungeranno nell'insalatiera in Aula prima che venga chiusa e Fico cominci lo spoglio.
La proposta avanzata dalla terza carica dello Stato piace alle forze politiche, ma non risolve un problema fondamentale: come far arrivare, da qualsiasi parte del territorio nazionale, al parcheggio di via della Missione cittadini contagiati che, per quanto onorevoli, per legge non possono uscire dal luogo in cui si trovano? Il tema ad oggi riguarderebbe 19 deputati e 15 senatori: un numero triplicato rispetto a mercoledì.
Roberto Fico, che come presidente del Parlamento in seduta comune ha in mano lo scomodo dossier, chiede al governo di fare un «passo normativo» per risolvere il problema. La sua richiesta risulta pienamente condivisa da tutti i gruppi. Il governo per ora non risponde. Escluso al momento il varo di un decreto ad hoc, reclamato dal Fi, resta la possibilità di modificare la circolare del ministero della Salute del 13 dicembre che consente ad alcuni contagiati e in base a particolari procedure, di lasciare la loro abitazione.(G.Obe.)

Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Gennaio 2022, 05:01
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