Schwazer: «La verità è vicina, dimostrerò la mia innocenza»

Schwazer: «La verità è vicina, dimostrerò la mia innocenza»
«La mia sensazione è che siamo a buon punto, però sicuramente non ci basta. A livello scientifico vogliamo la certezza totale. Non so se ci vorrà altro tempo, ma ci arriveremo. Sono tre anni che aspetto, posso farlo ancora sei o sette mesi». Così l'ex campione di marcia Alex Schwazer ha commentato la vicenda di doping che lo ha travolto nel 2016, poco prima dell'incidente probatorio presso il tribunale di Bolzano.
Durante l'udienza di ieri è stata presentata una perizia importante, che potrebbe dimostrare la sua innocenza. «Mette nero su bianco che alcuni punti non sono spiegabili con la scienza - continua Schwazer - Poi deve decidere il giudice se basta o no, ma noi di certo non molleremo». Dalle analisi effettuate sui campioni di urina risulterebbero infatti delle forti anomalie, tra cui un'abnorme concentrazione di dna che a distanza di anni si sarebbe dovuto degradare. (M.Poi)
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Settembre 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA