Sassoli alla guida dell'Europarlamento

Sassoli alla guida dell'Europarlamento
La guida del Parlamento europeo rimane italiana. Dopo Antonio Tajani, infatti, sarà David Sassoli, euoparlamentare dem alla terza legislatura, a guidare l'aula di Strasburgo. Alla seconda votazione ha ottenuto 345 voti, 11 in più della maggioranza assoluta.
Dopo la nomina di un popolare (Ursula Von der Leyen) al vertice della Commissione Europea e di un liberale (Charles Michel) al Consiglio Europeo, era chiaro che la presidenza dell'Europarlamento sarebbe andata ai Socialisti. Classe 1956, ex volto del TG1, Sassoli passa alla politica nel 2009, quando si candida col Pd alle elezioni europee. Nel suo discorso il neo presidente ha ricordato che fra le priorità della Ue c'è la questione migratoria: Il Consiglio europeo ha il dovere morale di discutere la proposta del Parlamento di riforma del regolamento di Dublino.
Lega e 5 stelle non sono molto soddisfatti delle nomine dei vertici Ue, considerate frutto dell'accordo fra Germania e Francia. Ma Matteo Salvini continua a fare pressing per la nomina di un commissario leghista: Si stanno spartendo le poltrone a tavolino tra democristiani e socialisti, è cosa già vista. Che all'Italia spetti un commissario è un fatto. Noi le idee su incarico e nome ce le abbiamo chiare. All'Italia spetterà probabilmente il commissario alla Concorrenza. In pole position c'è il nome di Gianmarco Centinaio, attuale ministro delle Politiche agricole.(A.Sev.)
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Luglio 2019, 05:01
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