Santarelli: «Io, mamma piena di dolore e speranza»

Santarelli: «Io, mamma piena di dolore e speranza»
Ida Di Grazia
ROMA - Bellissima, innamorata, due bambini praticamente una famiglia perfetta. Elena Santarelli aveva tutto quello che si può desiderare dalla vita fino a quel fatidico novembre di due anni quando suo figlio Giacomo, di otto anni, si è ammalato: tumore cerebrale. Una diagnosi tremenda che ha cambiato la loro vita per sempre. Elena Santarelli e Bernardo Corradi si trasformano e diventano solo Mamma Elena e papà Bernardo. Inizia un viaggio attraverso l'inferno, una tempesta che la Santarelli ha voluto raccontare in un libro Una mamma lo sa, uscito il 22 ottobre e presentato ieri al Circolo Canottieri Aniene: «È come se avessi partorito nuovamente. In questi anni ho mascherato le mie emozioni, ho mentito agli amici, era più comodo dire va tutto bene, quando però morivamo dentro. Il crollo che abbiamo avuto - si commuove - non è solo il nostro dolore, ma quello di tutte le famiglie che erano con noi. È un po' come se fossero tutti figli nostri, è un pugno nello stomaco. Quello sguardo che ogni genitore ha potrei riconoscerlo tra mille. Era anche il mio».
È così sincera, diretta, spiazzante nella sua incredibile bellezza la Santarelli, di quella bellezza che va oltre l'estetica, ha la luce delle persone speciali e a Leggo ha raccontato ancora: «Non ho tenuto un diario, non ne avevo bisogno. Tutto quello che ci è accaduto ce l'avevo e ce l'ho tutto in testa e nel cuore. Con Giacomo stiamo leggendo il libro insieme, siamo al capitolo quattro, ci tengo a questo libro perché è importante aiutare i medici. Grazie Bernardo per avermi supportata quando sorridevo davanti a tutti e lui invece si beccava le mie tensioni. Le prime due settimane ci hanno un po' scosso poi abbiamo camminato sempre mano nella mano. Grazie. Ti amo». A fare gli onori di casa il Presidente Giovanni Malagò, a moderare l'amico e giornalista Gabriele Parpiglia, in sala tantissimi volti noti del piccolo schermo tra cui Rita Dalla Chiesa, Sonia Bruganelli e Samantha De Grenet. Il ricavato del libro andrà interamente alla Onlus Heal per comprare un macchinario per la chirurgia pediatrica del Bambino Gesù.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Ottobre 2019, 05:01
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