San Giovanni, rivolta di residenti e commercianti contro il cantiere della preferenziale

San Giovanni, rivolta di residenti e commercianti contro il cantiere della preferenziale

di Enrico Chillè
I lavori-lumaca paralizzano San Giovanni e fanno esplodere la rabbia di residenti e commercianti: tutti sul piede di guerra per un cantiere che prevede l'installazione di cordoli in travertino, per il prolungamento della corsia preferenziale per i tram 3 e 51 anche su via Emanuele Filiberto. L'obiettivo è quello di collegare la preferenziale con quella di via Labicana, ma la partenza dei lavori, la settimana scorsa, ha fatto sorgere diversi problemi per la stessa vivibilità della zona.



Le maggiori criticità riguardano in particolare i tempi e la cancellazione di un attraversamento pedonale in via Domenico Fontana. Per la realizzazione di poche centinaia di metri di cordoli, infatti, sarà necessario attendere almeno fino a novembre. I lavori vanno a rilento, come testimoniato anche da alcuni commercianti: «Ci sono pochi operai che lavorano non più di tre-quattro ore al giorno». Anche i residenti sono furiosi: «Passiamo spesso, non abbiamo mai visto operai al lavoro. Non siamo contro le corsie preferenziali, ma contro questo modo di farle».
«Senza dirci nulla, hanno commesso una violenza ai danni del quartiere: hanno cancellato i parcheggi e spostato i cassonetti in una zona non c'è la raccolta differenziata porta a porta. Faranno risparmiare otto-dieci secondi ai tram, ma così si penalizza la mobilità pedonale e si istiga all'odio verso il trasporto pubblico» - hanno spiegato alcuni commercianti della zona - «Inoltre abbiamo saputo della partenza dei cantieri da un giorno all'altro, è un'altra violenza del Comune dopo via Domenico Fontana, dove per la preferenziale era stata vietata la svolta a sinistra ma era rimasta la vecchia segnaletica che lo consentiva, e per un anno gli ausiliari del traffico hanno comminato multe a raffica».

I disagi non riguardano solo i commercianti: sono stati tagliati diversi posti auto. Su via Domenico Fontana le strisce sono state cancellate, ma restano ovviamente gli scivoli per i disabili e i pedoni si avventurano pericolosamente da un lato all'altro della strada. Una criticità riconosciuta anche dallo stesso Enrico Stefàno, presidente della Commissione Mobilità del Campidoglio: «Si tratta della maggiore emergenza, dobbiamo effettuare una variante al progetto ma serve il via libera della Polizia locale». Questa sera, Stefàno incontrerà il comitato di residenti e commercianti.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Settembre 2018, 10:10
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