Salvini: «A giugno taser per tutti»

Luca Calboni
Il taser arriva nelle fondine. La conferma arriva direttamente dal ministro dell'Interno Matteo Salvini che ha partecipato ieri ad un evento della Lega nel Lazio: «A giugno arriva in dotazione delle forze dell'ordine la pistola elettrica», ha affermato, annunciando la fine della sperimentazione.
Il responsabile del Viminale infatti aveva già firmato il decreto che ha dato il via libera alla sperimentazione delle pistole elettriche nello scorso luglio: il test sul campo per l'arma, considerata non letale, era cominciato lo scorso 5 settembre in 12 città del Belpaese. Sono state Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze, Palermo, Catania, Padova, Caserta, Reggio Emilia, Brindisi e Genova i capoluoghi dove le forze dell'ordine hanno avuto il taser in prova.
Proprio ieri nel capoluogo ligure c'è stato il primo fermo concretizzatosi grazie alla pistola elettrica da parte delle forze dell'ordine. Alcuni agenti di polizia infatti sono ricorsi al taser per immobilizzare un 40enne: l'uomo (ubriaco e in preda alla gelosia), dopo aver picchiato la moglie, distrutto la sua casa e minacciato di morte gli agenti delle forze dell'ordine che erano giunti sul posto, ha lanciato diversi oggetti verso di loro. Dopo aver tirato fuori l'arma e averla attivata - con il conseguente rumore del taser, che solitamente viene utilizzato come deterrente - l'uomo ha urlato contro gli agenti «sparatemi» per le scale, scagliando contro di loro una bicicletta.
I poliziotti hanno quindi risposto sparando i dardi della pistola elettrica sull'uomo, folgorandolo e immobilizzandolo: il 40enne si è accasciato immediatamente, pur rimanendo cosciente. Portato in ospedale, è stato arrestato per danneggiamento aggravato, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, mentre la moglie dell'uomo ha sporto denuncia per maltrattamenti.
riproduzione riservata ®

Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Aprile 2019, 05:01
© RIPRODUZIONE RISERVATA