ROMA - «Nel 2021 avrò quasi 39 anni ma pazienza; sempre meglio di un rinvio

ROMA - «Nel 2021 avrò quasi 39 anni ma pazienza; sempre meglio di un rinvio
ROMA - «Nel 2021 avrò quasi 39 anni ma pazienza; sempre meglio di un rinvio al 2022. In quel caso avrei dovuto rinunciare perché nella boxe, in questo tipo di eventi, a 40 anni compiuti c'è lo stop». Clemente Russo, il pugile italiano più conosciuto nel mondo, si prenota anche se un po' a malincuore. «Un anno in più sarà dura, perché i giovani fortissimi sono sempre di più in giro. Ma io non mollo, voglio la mia quinta Olimpiade da atleta, che sarebbe il record mondiale nel pugilato. Sarà dura, ma ci credo e ci proverò fino alla fine».
Il fuoriclasse di Marcianise (Campania, provincia di Caserta), vanta già due argenti olimpici e due titoli mondiali, ma per i Giochi di Tokyo sarà in una categoria nuova, i Supermassimi, bella, affascinante, ma terribilmente difficile.
«Trovo avversari di venti anni più giovani ma, soprattutto, con 20 centimetri di più in altezza. Ma io non ho paura. So che potrò arrivare alla mia quinta Olimpiade nel 2021». Parola di Tatanka. (M.Lob.)
Ultimo aggiornamento: Venerdì 27 Marzo 2020, 11:57
© RIPRODUZIONE RISERVATA