Rock in sala: l'anno d'oro dei Queen

«Bohemian Rhapsody è un film su una persona che cerca di trovare la sua voce, su un gay e un immigrato che ha vissuto la sua vita essendo sempre se stesso. Io sono figlio di un immigrato egiziano, americano di seconda generazione, e parte della mia storia viene scritta ora». Emozionato ma non incredulo, Rami Malek ha ringraziato così per l'Oscar come Miglior attore protagonista ottenuto grazie al ruolo di Freddie Mercury. Un'icona musicale che proprio in quest'ultimo anno, con il biopic firmato da Bryan Singer, ha vissuto una nuova, incredibile fiammata di attenzione da parte del pubblico, che non a caso ha premiato il film con incassi record. Domenica sera sono state le note di We Will Rock You e We Are the Champions, suonate dalla band, ad aprire la notte delle stelle, culmine di una cavalcata trionfale tra immagini e musica durata mesi. E così come ha scatenato una travolgente ondata di ritrovata passione per i Queen, Bohemian Rhapsody ha anche lanciato molto più in alto la carriera del suo interprete Rami Malek. Prima di ricevere una lunga lista di premi in questo ruolo, l'attore 37enne era noto soprattutto per essere stato il protagonista della serie tv Mr. Robot; oggi non c'è nessuno che non sappia chi. E sul palco dell'Academy, Malek non ha mancato di manifestare tutta la sua gratitudine. «Grazie ai Queen per avermi permesso di essere parte di una straordinaria eredità, sarò sempre in debito con voi». (M. Gre.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Febbraio 2019, 05:01
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