Rita Vecchio
Un quarto di secolo e non sentirlo. Il ristorante Pomiroeu spegne

Rita Vecchio
Un quarto di secolo e non sentirlo. Il ristorante Pomiroeu spegne venticinque candeline: nato a Seregno, dove una volta c'erano coltivazioni di mele, e da qui il nome in dialetto, dal 1993 è il punto di riferimento dell'eccellenza gastronomica. A guidarlo da sempre lo chef stellato Giancarlo Morelli con la sua cucina eclettica ed estrosa, tradizionale e innovativa, lui che ha fatto della sua esperienza e dell'attenzione ai prodotti una filosofia basata sul rispetto di una cucina sostenibile. «È nato per caso, come tutte le cose importanti - racconta Giancarlo Morelli, che guida anche il Bulk Mixology Food & Bar e il Morelli di Milano, il Phi Beach in Costa Smeralda e la Trattoria Trombetta sempre a Milano - È stato un colpo di fulmine: è da sempre la madre da dove parte tutto il mio mondo. Se non ci fosse stato Pomiroeu, forse non ci sarei stato nemmeno io. E pensare che l'ho comprato senza sapere bene: venivo da Bergamo, non conoscevo la Brianza e qui sorgeva dalla metà dell'Ottocento un'osteria. Pomiroeu mi ha indirizzato la vita». Per l'occasione, serate a tema con chef legati tutti in qualche modo all'evoluzione di Morelli, Norbert Niederkofler, Antonio Guida, la famiglia Cerea e un menu degustazione dedicato: Il Carpione di lavarello, i Casoncelli alla bergamasca, il Riso Selezione Carnaroli del Pavese Gran Riserva mantecato alla ricotta di bufala con tartare di gamberi rossi e tartufo nero (vincitore de Il Risotto dell'anno Concorso Premio Gallo), il Piccione in doppia cottura e il Tiramisù del Pomiroeu. E verrà anche presentato il lievitato del Pomiroeu dedicato ai 25 anni, con mela, bergamotto e cannella gli ingredienti principali.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Settembre 2018, 05:01
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