«Quella sera Princi ci disse che doveva fare un impiccetto per una moto, forse

«Quella sera Princi ci disse che doveva fare un impiccetto per una moto, forse rubata. Mise nel mio zaino una busta marrone, come quelle del pane, con il bordo superiore arrotolato, mi disse che c'erano un po' di soldi dentro». Non ha trattenuto le lacrime Anastasya Kylemnyk, la fidanzata di Luca Sacchi, ascoltata per la prima volta nel processo per l'omicidio del 25enne personal trainer avvenuto a Roma nell'ottobre 2019. Nel processo sono imputate cinque persone ma non la ragazza, che è imputata in un' inchiesta parallela perché accusata del tentativo di acquisto di droga con altri componenti della comitiva della Caffarella, fra cui Giovanni Princi, già condannato a 4 anni con rito abbreviato.
Nel corso dell'esame, Anastasya ha raccontato le drammatiche fasi dell'aggressione, avvenuta davanti ad un pub, per mano di Valerio Del Grosso e Paolo Pirino: «Ho sentito una pressione alla nuca e una voce che mi diceva dammi lo zaino. Sono caduta, mi sono rialzata e ho visto Luca a due metri da me a terra, non capivo cosa era successo». (E. Orl.)

Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Aprile 2021, 05:01
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