Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «Quando la Barbie va via sui tacchi»

Gianluigi De Palo risponde su Leggo: «Quando la Barbie va via sui tacchi»

di Gianluigi De Palo
Quando il pomeriggio suonano alla porta inizio a tremare. A quell'ora, è sempre la signora di sotto che viene a lamentarsi dei rumori. Di solito sono i maschi di casa che giocano a calcio, con (ce la avessi avuta io da bambino) una palla di gomma piuma di Ikea. Un rumore conosciuto e familiare di talloni che si rincorrono in salone. Stavolta, però, sono in casa solo le figlie femmine. Perché questa visita inaspettata? Maddalena spunta dalla cucina, in precario equilibrio, con degli stivali lunghi fino alle ginocchia e con le zeppe alte. Ora le lamentele della vicina hanno un senso. I tacchi sul parquet producono un rumore fastidioso. Ma non è quello il problema. All'improvviso mi accorgo che mia figlia sta crescendo. Anche se solamente e rigorosamente in casa, gioca a vestirsi da grande. Le Barbie stanno lasciando il passo ai trucchi. Il problema non è la vicina. Ma io, improvvisamente geloso. Un padre non dovrebbe mai scoprire che la propria figlia non ha occhi solamente per lui. La signora insiste, parole in sottofondo. Fisso pensieroso i tacchi e sorrido davanti a quella figlia che giustamente mi sfugge di mano.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Ottobre 2019, 19:48
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