Proto colpisce ancora truffa malata di cancro

Proto colpisce ancora truffa malata di cancro
Salvatore Garzillo
Nel video dell'arresto i finanzieri di Como gli hanno oscurato il volto. Una tutela della privacy che stona con un personaggio che ha costruito la sua intera carriera sulla faccia tosta. Alessandro Proto, 44 anni, molti dei quali vissuti in un cono di menzogne così ben costruite da sembrare verità, è stato arrestato ieri per truffa aggravata e autoriciclaggio.
Il faccendiere milanese è accusato di aver raggirato una donna malata di un cancro inguaribile, alla quale è riuscito a sottrarre 130mila euro approfittando del suo stato di fragilità. Agli inviati delle Iene la donna aveva confessato di aver creduto alle parole di Proto, entrato nella sua vita con una conversazione in chat. Aveva iniziato chiedendole in prestito 900 euro per pagare il funerale della figlia. Le aveva anche fatto credere di avere un figlio malato di mente ricoverato in una costosissima struttura in Svizzera. Tutto finto, in piena linea con la vita di Proto, apparso sui media con una serie di fake news, tra cui società con Trump e l'acquisto di La7 e Parma Calcio. Con la balla dell'acquisizione di quote di Ris e Tod's ha alterato il prezzo delle azioni e così nel 2013 è stato condannato a 3 anni e 10 mesi per manipolazione del mercato e ostacolo alle attività degli organi di vigilanza.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Giugno 2019, 05:01
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