Progresso cure italiani ottimisti

Progresso cure italiani ottimisti
Antonio Caperna
MILANO - Il 58% degli italiani intervistati si dice ottimista sul futuro della salute, ritenendo che il progresso scientifico permetterà di curare molte più patologie nei prossimi anni. Una visione positiva di chi ha un livello sociale e di istruzione più elevato, mentre il 20% mostra pessimismo, citando soprattutto le condizioni sociali e i problemi ambientali.
Proprio sul futuro della salute è incentrata quest'anno la ricerca che ha interessato 9 paesi europei (Italia, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Polonia, Russia, Serbia, Spagna) e che ha coinvolto 18.010 intervistati tra uomini e donne over 18, di cui 2mila in Italia. È stata condotta dalla società Kantar Health per il Gruppo STADA, rappresentato in Italia da EG S.p.A. e Crinos S.p.A., uno dei primi dieci gruppi del mercato farmaceutico retail (fonte: dati IQVIA).
Nonostante la scelta di Dr Google (44%) come fonte informativa su tematiche di salute, il 71% degli italiani continua a riconoscere il medico o il farmacista come referenti principali per parlare di salute. Ai primi sintomi di malessere o di malattia non grave, circa un terzo degli intervistati (32%) si consulta con il farmacista, un dato ben superiore rispetto al 19% del resto d'Europa, mentre un altro terzo ha già le idee chiare su quale trattamento scegliere. Il farmacista si conferma anche il riferimento primario per il 58% degli intervistati in caso di acquisto di un nuovo medicinale. Se il 90% degli intervistati conosce perfettamente i farmaci equivalenti, pari in termini di composizione ed efficacia ad altri medicinali già sul mercato ma offerti a costi più contenuti, solo il 12% sa cosa siano i biosimilari, considerati erroneamente dal 22% degli italiani farmaci a base di piante con etichetta bio.
«In un contesto globale che vede l'assistenza sanitaria orientata verso un'offerta sempre più individuale, predittiva e adattiva e all'insegna del progresso in ambito tecnologico, - dichiara Enrique Häusermann Amministratore Delegato EG Spa e Crinos Spa - diventa sempre più importante, anche nel nostro Paese, approfondire le conoscenze in tema di salute perché le sfide da affrontare sono particolarmente complesse se si desidera operare al meglio per offrire agli italiani un invecchiamento in salute. In linea con il nostro impegno quotidiano verso pazienti e operatori sanitari, questo report ci offre la possibilità di anticipare i bisogni e individuare gli ambiti sui quali è opportuno stimolare informazione e dibattito, per migliorare la gestione della nostra salute, considerando anche le differenze importanti che emergono fra italiani e italiane e le differenti fasce di età».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Luglio 2019, 05:01
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