Patteggia e torna libero il prete accusato di spaccio

È tornato libero don Francesco Spagnesi, l'ex parroco della chiesa dell'Annunciazione alla Castellina di Prato, finito agli arresti domiciliari per traffico e spaccio di droga e accusato successivamente anche di appropriazione indebita.
Il religioso, 40 anni, ha chiesto di patteggiare una pena di 3 anni e 8 mesi, con la Procura di Prato che ha dato il consenso. Ma la decisione spetterà al gup: udienza il 7 dicembre. Il religioso era stato arrestato il 14 settembre scorso dalla squadra mobile, venendo accusato di comprare cocaina e Gbl per poi spacciarla in festini hard. È stato anche accusato di aver sottratto denaro alla sua parrocchia per acquistare la droga, di truffa e anche di tentate lesioni, reato quest'ultimo collegato all'ipotesi che potesse aver taciuto malattie sessualmente trasmissibili ai suoi partner.
Nella richiesta di patteggiamento cadrebbe proprio quest'ultima accusa dopo la negatività del suo compagno abituale. Don Spagnesi ha ammesso le proprie responsabilità per i reati che riguardano le vicende di droga. Allo stesso modo ha confermato ogni addebito per i reati che riguardano il denaro: l'appropriazione di centinaia di migliaia di euro dai conti della parrocchia dell'Annunciazione alla Castellina - che ha guidato sino a settembre - e la truffa per i soldi ottenuti con l'inganno dai suoi fedeli.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Ottobre 2021, 05:01
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