Paolo Travisi
La legge anticorruzione, che contiene misure di contrasto decisamente

Paolo Travisi
La legge anticorruzione, che contiene misure di contrasto decisamente più dure nei confronti dei reati contro la pubblica amministrazione e norme sulla prescrizione del reato e sulla trasparenza dei partiti politici, ha ottenuto l'ok della Camera. Soddisfazione per il Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, che nel corso del seminario Lobby è trasparenza organizzato alla Farnesina, aveva annunciato proprio «un inasprimento della pena per il traffico di influenze illecite, dai 3 anni attuali fino a 4 anni e 6 mesi» come strumento determinante per la lotta a questo tipo di reati. «La situazione politica attuale è diversa dalla Prima Repubblica, quando i partiti avevano un'intermediazione eccessiva, ed erano portatori di interessi in alcuni casi addirittura criminali - ha sottolineato Cantone, spiegando il motivo per cui al termine lobby è legato un pregiudizio diffuso -. Necessaria invece una rappresentazione preliminare degli interessi, nella fase della legislazione e dell'amministrazione, che deve avere il quadro chiaro per fare le sue scelte». In Italia le società di lobbying autoregolamentate hanno raggiunto un valore di 24,5 milioni di euro, e sono in crescita, nonostante un vuoto normativo che potrebbe favorire fenomeni corruttivi e attività illegali. Per superare il problema Cantone indica come «strada da seguire, la cosiddetta agenda trasparente da parte dei decisori pubblici che stiamo provando ad adottare nell'Autorità per far capire all'esterno certi meccanismi e renderli trasparenti».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Dicembre 2018, 05:01
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