Paolo Travisi
Dalla rivalità all'amicizia in nome della musica. Nino D'Angelo

Paolo Travisi
Dalla rivalità all'amicizia in nome della musica. Nino D'Angelo e Gigi D'Alessio, sullo stesso palco, dopo Napoli e Milano, il tour Figli di un re minore arriva al Palazzo dello Sport. «Nei concerti abbiamo unito d'alessiani e d'angeliani, che magari sono nella stessa famiglia», dice D'Alessio. «Abbiamo fatto una rivoluzione», aggiunge D'Angelo. E poi spiccheranno il volo in Germania, Svizzera e America. Due artisti più simili che diversi. «Mettiamo i nostri valori nelle canzoni», spiega D'Angelo e il pubblico «diventa una cosa unica. Tre ore di concerto in 63 canzoni, sembra quasi un karaoke», dice D'Alessio. Tra gli omaggi, Mario Merola che «in passato ha speso belle parole per noi», considera D'Alessio che del collega pensa «con Nu' jeans e na maglietta ha fatto diventare moderna la canzone napoletana, prima si cantava dei contrabbandieri». E confessa D'Angelo: «Non sento la rivalità di cui si parla, con lui mi sento protetto, e questa è la verità».

Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Gennaio 2020, 05:01
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