Paola Pastorini
«I nostri politici? Aggrappati alla poltrona. E non si sono

Paola Pastorini
«I nostri politici? Aggrappati alla poltrona. E non si sono resi conto che Mario Draghi premier è il loro fallimento». Parola di Fabrizio Roncone, inviato del Corriere della Sera che, in Razza poltrona (in uscita il 16 settembre), fotografa il «grande, tragico, fallimento della nostra classe politica». E mette in fila il ko del grillismo, la crisi del centrosinistra, la parabola di Berlusconi. Fino a Draghi premier, arrivato proprio sull'orlo del baratro.
Qualche ritratto tagliente: Giuseppe Conte.
«Per una serie di fortunate coincidenze è diventato due volte premier: e ora ci crede. Così pensa di potersi prendere il movimento, ma quello è il giocattolo inventato da Grillo: proprietà privata».
Il Pd ed Enrico Letta.
«Deve trovare un proprio percorso, Letta ci sta provando. Il Pd ha un problema di equivoci: ha patito troppo a lungo la presenza di Renzi».
Matteo Renzi.
«Italia viva sta al 2%, ma il talento di Renzi è aver capito per primo che la maggior parte dei parlamentari non vuole nuove elezioni».
Silvio Berlusconi.
«È stato protagonista assoluto. Credo debba avere il grande rimpianto di non passare alla storia come un nuovo De Gasperi».
Matteo Salvini.
«Salvini al mattino sta sui social per sventare la Meloni; al pomeriggio diventa di Governo».
Giorgia Meloni.
«Continua per la sua strada, l'opposizione. E in termini elettorali Fratelli d'Italia sta andando ogni giorno all'incasso».
Rimpiange la vecchia politica?
«Quando entrai a Montecitorio 30 anni fa ero intimorito. Ora sembra di essere a una fermata della metro: gente che va gente, che viene. Il trionfo della modestia».

Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Settembre 2021, 05:01
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