Paola Lo Mele
Temperature in picchiata a Roma? Arriva il piano neve del Campidoglio.

Paola Lo Mele Temperature in picchiata a Roma? Arriva il piano neve del Campidoglio.
Paola Lo Mele
Temperature in picchiata a Roma? Arriva il piano neve del Campidoglio. Per la stagione invernale il Comune nei giorni scorsi ha varato un programma operativo per affrontare le possibili emergenza: dalla neve alla formazione di ghiaccio fino alle ondate di grande freddo. Nei giorni scorsi, infatti, la sindaca Virginia Raggi ha firmato un'ordinanza ad hoc con cui garantisce una serie di interventi finalizzati ad evitare disagi ai cittadini, puntando ad una pianificazione e preventiva. In caso di bassissime temperature, il dipartimento Politiche Sociali, Sussidiarietà e Salute si dedicherà in particolar modo ai senza fissa dimora, annuncia il Campidoglio ricordando che «per qualunque situazione di emergenza la Sala Operativa Sociale è attiva h24 tutto l'anno al numero 800.44.00.22».
Se nevicherà o a fronte della formazione di ghiaccio, tutti i Dipartimenti, i municipi e gli uffici capitolini interessati, con il coordinamento della Protezione Civile capitolina adotteranno gli interventi previsti dal piano freddo per garantire l'incolumità delle persone e limitare i disagi per i cittadini. Inoltre, in corrispondenza della stagione invernale 2017-18, tutti i veicoli di proprietà del Comune e delle sue aziende dovranno sempre circolare provvisti di catene o pneumatici da neve, da usare in caso di necessità. Nello stesso periodo i tassisti potranno protrarre l'orario di lavoro anche oltre la normale organizzazione dei turni da regolamento. Infine, in caso di nevicate, i proprietari e gestori di stabili saranno obbligati a tenere sgomberi dalla neve, tra le ore 8 e le 20, i marciapiedi antistanti le strutture fino a una larghezza di due metri. Infine, come sottolinea il Comune, «l'ordinanza raccomanda, inoltre, a tutti i cittadini di tenere aperto, nel caso la temperatura scendesse bruscamente al di sotto di zero gradi centigradi, il rubinetto più vicino al contatore o alla bocca di erogazione in modo da evitare il congelamento e la conseguente rottura delle tubature. Sempre in caso di abbassamento delle temperature, tale da poter provocare rottura delle tubazioni degli impianti di riscaldamento, con specifico provvedimento potrà essere utilizzato il loro mantenimento in esercizio oltre gli orari previsti».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Dicembre 2017, 05:01
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