Paola Lo Mele
Il Campidoglio presenta il nuovo portale di Roma Capitale. Ad illustrare

Paola Lo Mele Il Campidoglio presenta il nuovo portale di Roma Capitale. Ad illustrare
Paola Lo Mele
Il Campidoglio presenta il nuovo portale di Roma Capitale. Ad illustrare il sito rinnovato, che contiene anche una sezione sperimentale per le consultazioni cittadine, la sindaca Virginia Raggi l'assessore alla Roma Semplice Flavia Marzano e il presidente della commissione Riforme Istituzionali Angelo Sturni.
«Dopo ben 13 anni il presentiamo il nuovo portale, le cui parole d'ordine sono: semplicità, trasparenza e partecipazione. - ha detto Raggi -. Abbiamo modificato lo statuto prevedendo nuovi strumenti partecipativi. Ed è stata già creata una sezione sperimentale in cui i cittadini potranno proporre idee e soluzioni».
Il pentastellato Sturni, che già pensa a consultazioni mensili su temi di particolare interesse, spiega: «Si parte a breve con le petizioni elettroniche base e il voto on line, ovvero con consultazioni via internet come avviene anche a Parigi e a Madrid. Cosa differente sono i referendum per cui sperimenteremo il voto elettronico in cabina, ma non prima della fine del 2018».
L'assessore Marzano ha precisato che per partecipare al voto sul portale bisognerà comunque identificarsi: «Abbiamo analizzato 60 portali nazionali e internazionali e abbiamo fatto nostri gli standard di accessibilità. Passiamo da un portale amministrativocentrico con 39 siti disomogenei a un portale unico». Pensato, inoltre, per essere consultato su qualunque supporto digitale.
Polemiche dal Pd, partito in massa all'attacco. Per la consigliera dem Ilaria Piccolo «il sito rischia di trasformarsi nella vetrina del M5S. Basta dare un'occhiata alle notizie pubblicate e subito ci si accorge della parzialità dell'informazione».
Ancor più dura la collega Valeria Baglio secondo cui il portale «diventa l'house organ di sindaca e M5S e mette il bavaglio ai territori. Con il nuovo sito, infatti, tutto viene accentrato nello staff della sindaca e i Municipi non potranno più pubblicare notizie in autonomia».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 8 Febbraio 2018, 05:01
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