«Ora serve discontinuità, via il premier»

«Ora serve discontinuità, via il premier»
Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale e conduttore di Matrix su Canale 5: che Italia sarà dopo il governo Conte bis?
«Un Paese dove stanno per arrivare dall'Europa 209 miliardi grazie al Recovery Fund: ma l'idea che possano essere gestiti da Conte-Casalino-Ciampolillo fa già tremare i polsi ai nascituri».
Spera in un finale senza Conte premier?
«Se il direttore di questa locomotiva un po' pazza che è l'Italia scendesse dal treno, sarei felice. Serve una personalità che offra una prospettiva di sviluppo di lungo periodo, per l'emergenza pandemia abbiamo già speso 150 miliardi».
Solo le elezioni porterebbero una nuova classe politica...
«Ma non si faranno. Troppi parlamentari sanno che non verrebbero più rieletti dopo il forte taglio già stabilito di deputati e senatori».
Come finirà la crisi?
«Con un terzo governo raccogliticcio a guida Conte oppure con una maggioranza in totale discontinuità. Alla prima do' un 40% di riuscita, alla seconda il 60%».
Totale discontinuità vuol dire centrodestra in maggioranza?
«Anche un ritorno ai renziani con un po' di centrodestra». (M.Fab.)

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Gennaio 2021, 05:01
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