Ora la Procura a caccia dei legami tra Anastasiya e i gruppi narcos

Emilio Orlando
Anastasya Kylemnyk e Giovanni Princi, il Rasputin della comitiva della Caffarella, tenevano i contatti con esponenti malavitosi molto temuti. Un misterioso appartamento in zona Colosseo, contatti con i ristoratori di Trastevere . Dietro il giro di spaccio si nascondono nomi di elevato spessore criminale. Legami con i narcotrafficanti delle maggiori piazze di spaccio romane nascosti nelle chat che potrebbero svelarne i rapporti commerciali legati al narcotraffico, come il gruppo di sette pusher che consegnavano la droga a domicilio e che facevano capo a Paolo Pirino.
Bande di spacciatori interconnesse tra loro, quelle delle periferie con quelle della Roma bene come è emerso dall'operazione, coordinata dal sostituto procuratore Nadia Plastina messa a segno dal Gico e dal Goa della guardia di finanza. Relazioni pericolose tra i Anastasya, Giovanni ed il mondo del narcotraffico, come emergerebbe dalle chat criptate al vaglio della procura. Anche la posizione di Valerio del Grosso, esecutore materiale dell'omicidio di Luca Sacchi potrebbe aggravarsi ulteriormente. Quella maledetta sera, il 23 ottobre quando in via Teodoro Mommsen, Luca venne freddato con un colpo di pistola, c' erano anche altri emissari di Valerio del Grosso e Paolo Pirino che dovevano controllare l'affare della vendita di 15 chili di marjuana californiana andasse a buon fine e che lo zainetto con i soldi passasse nelle mani di qualcuno incaricato dell'incasso. Sotto la lente dei carabinieri gli ultimi spostamenti di Valerio del Grosso prima della cattura, dove ci sarebbe un buco di 12 ore da riempire. Setta segreta CM e Merdaman. Erano i nomi delle chat segrete, create sull'applicativo di messaggistica Signal con la convinzione che non fossero intercettabili dove era avvenuta la trattativa per l'acquisto del grosso carico di droga che ha portò al delitto del personal trainer.
La prossima udienza del processo è fissata per il prossimo 23 giugno dove inizieranno a sfilare alcuni degli oltre 150 testimoni presenti sulle liste presentate dall'accusa e dalle difese con le parti civili. Gli avvocato Armida Decina e Paolo Salice legali della famiglia Sacchi prenderanno hanno presentato le memorie come parti civili.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 22 Giugno 2020, 05:01
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