Mattia Briga su Leggo: la canzone per ripartire
di Mattia Briga
Siedo nel mio balcone con le gambe stese sulla ringhiera, la lavatrice centrifuga ma il suo rumore non copre il canto degli uccellini. La via dove abito non è usualmente trafficata, ma comunque molto frequentata, e si distingue dal suo solito, in questi giorni così strani, per il fatto che la natura sembri aver ripreso il controllo su di essa.
Come a dire: qui, noi umani, saremo sempre ospiti.
Ho ordinato dei pacchi su Amazon, tra poco scenderò a schiacciare i cartoni e a imbucarli nel secchione del riciclaggio.
Sembra così lontano il tempo della frenesia, dove molti di noi, così intossicati dalla fugacità del tempo, quasi ci stiamo a nostro agio, quasi brilliamo nella nevrosi e nella confusione delle nostre abitudini, che a poco a poco sembriamo spegnerci nell'appiattimento di queste giornate.
Magari a buttare i cartoni ci vado in pantaloncini, così poi mi faccio una corsa ripetendo i giri sui 200 metri che il governo mi concede.
Non posso mollare. Metto le cuffie e scendo giù. Con i cartoni. Con le scarpe da ginnastica. Parte Once di Liam Gallagher.
Devo essere pronto per quando si ricomincerà.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Aprile 2020, 15:24
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