Omicidio Vannini, i genitori: «Stavolta vogliamo la verità»

Emilio Orlando
Nuovi indizi, ma anche intercettazioni ambientali e telefoniche , potrebbero riscrivere il caso dell'omicidio di Marco Vannini ed aggravare la posizione di Antonio Ciontoli, ex sottufficiale accusato di aver sparato ed ucciso accidentalmente il fidanzato della figlia. Ciontoli avrebbe depistato le indagine anche nella fase dei sopralluoghi, inquinando e manipolando la scena del crimine (avvenuto presumibilmente nel bagno), prima dell'arrivo degli investigatori, tanto da chiamare colpo d'aria quando era accaduto qualche istante prima a Marco ancora agonizzante a terra e che chiedeva aiuto. Ciontoli, per il tipo ti lavoro che svolgeva, avrebbe ben saputo come cancellare tracce importanti che avrebbero ricondotto a lui.
Ne sono convinti i familiari di Vannini che invocano una pena esemplare per chi ha ucciso il figlio la notte tra il 17 ed il 18 maggio del 2015 a Ladispoli. Durante la prima udienza del processo d'appello bis, partito ieri anche Federico, il figlio del principale accusato ha rilasciato una dichiarazione spontanea: «Per tre interminabili anni sono uscito ogni giorno da casa perseguitato dall'immagine di qualcuno che potesse venire e spararmi alla testa, spinto da quello che si diceva su di me in televisione».
Quella di ieri è stata la prima udienza dopo l'annullamento del precedente secondo grado stabilito dalla Cassazione nel febbraio scorso. «Stavolta ci aspettiamo verità e giustizia», è stato il commento di Marina Conte, la mamma di Marco Vannini e di papà Valerio che da cinque lunghi anni implorano che venga gettata luce sull'omicidio del figlio e che i colpevoli paghino con il carcere per la morte di Marco. I giudici della corte d'Assise d'Appello avevano condannato Antonio Ciontoli per l'accusa di omicidio colposo a 5 anni di reclusione, non confermando i 14 che gli erano stati inflitti in primo grado per omicidio volontario. Nell'occasione erano state confermate, invece, le condanne a tre anni per figli, Martina e Federico e per la moglie Maria Pezzillo. La prossima udienza si celebrerà il 9 settembre.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Luglio 2020, 05:01
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