OMICIDIO ALL'ASILO

OMICIDIO ALL'ASILO
Emilio Orlando
Nuove leve e vecchie glorie della criminalità romana sotto la lente d' ingrandimento della sezione omicidi della squadra mobile capitolina, per dare un volto ed un nome al killer che venerdì scorso ha ucciso a colpi di pistola Andrea Gioacchini mentre accompagnava le figlie all'asilo. I sospetti della polizia si erano concentrati nei giorni scorsi su Augusto Giuseppucci fratello di Franco uno dei leader storici della banda della Magliana assassinato nel 1980 a piazza San Cosimato a Trastevere, la descrizione fornita dalla compagna della vittima non è risultata compatibile con quella dell'unico indagato.
Infatti, la donna racconta di un uomo sulla cinquantina e corpulento. La possente stazza fisica raggiunta attualmente da Giuseppucci non gli consentirebbe comunque di guidare uno scooter con disinvoltura. Di una cosa sono certi gli investigatori che da giorni stanno lavorando alle indagini che sembrano essere un vero rompicapo: chi ha ucciso Andrea Gioacchini è uno che sa sparare molto bene e conosce le tecniche di assalto come la tattica di tiro detta tap-rack-bang che tradotto dalla inglese vuol dire colpisci, scarrella e spara, usata spesso nelle esecuzioni criminali ed importata dalle tecniche militari di attacco ed ingaggio a breve distanza e che consiste nel mirare, sparare e ricaricare l'arma in maniera molto veloce senza dare la possibilità alla vittima di reagire.
Un altro indizio importante in mano agli investigatori è il ritrovamento di uno scooter incendiato nella zona del Trullo, che potrebbe essere quello utilizzato dall' assassino. In attesa che le telecamere di videosorveglianza sotto esame da parte della polizia restituiscano le immagini della fuga del killer e della targa della moto continuano in maniera serrata le ricerche dell'omicida. La vittima, che aveva precedenti penali per usura, estorsioni e traffico stupefacenti ed era sottoposto a sorveglianza speciale era uscito dal carcere di Civitavecchia il sei gennaio. Forse proprio dall' esame del curriculum criminale gli agenti della squadra mobile potranno arrivare intanto a stabilire il movente di un delitto così efferato.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Gennaio 2019, 05:01
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