OK AL DECRETONE

Alessandra Severini
Il Consiglio dei ministri ha approvato le misure- bandiera del governo giallo-verde: reddito di cittadinanza e quota 100 sulle pensioni. Dopo contrasti e discussioni le due misure, con un costo di 22 miliardi, sono rientrate in un decreto legge che il premier Conte e i due vicepremier Salvini e Di Maio hanno presentato fra sorrisi e ottimismo. «Ora realizzeremo tutto il contratto di governo» dice il leader del M5S. «Saranno 10 anni entusiasmanti» rilancia il capo della Lega, smentendo crisi di governo.
Per il M5S la vittoria è rappresentata dal reddito di cittadinanza, che partirà ad aprile. Per accedervi bisognerà fare domanda da marzo e avere un Isee massimo di 9.360 euro. Ma verrà considerato anche il reddito familiare, che dovrà essere inferiore alla soglia di 6.000 euro annui (per un single) incrementata per ogni componente del nucleo. Il numero stimato dei beneficiari è di quasi 5 milioni di persone, 1,7 milioni di famiglie. In media ogni famiglia avrà circa 400 euro (da un minimo di 40 a un massimo di 780 euro mensili) che saranno erogati su una carta elettronica di Poste italiane.
Chi ha diritto al reddito dovrà cercare attivamente lavoro, e potrà rifiutare fino a due offerte. Tuttavia dopo 12 mesi di fruizione del beneficio, non si potrà più rifiutare alcuna offerta congrua (entro 250 chilometri dalla residenza), pena la decadenza del sostegno. «Ci sono norme antidivano. Nessuno abuserà del reddito - assicura il vicepremier Di Maio - non converrà rifiutare la prima offerta di lavoro, perché la seconda può essere più lontana, e la terza in tutta Italia». Previsti anche sgravi fiscali e incentivi alle imprese che assumono chi percepiva il reddito di cittadinanza.
Per le pensioni, invece, quota 100 partirà sempre ad aprile in via sperimentale per il triennio 2019-2021. Si potrà andare in pensione con almeno 62 anni di età e un'anzianità contributiva minima di 38 anni. «Senza penalizzazioni» assicura Salvini, che dedica la misura a Monti e alla Fornero: «Piangerà ancora».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Gennaio 2019, 05:01
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