Nubifragio a Palermo: due morti in auto

Domenico Zurlo
Auto che galleggiano, strade trasformate in fiumi, due vittime e due bambini in ospedale: scene da film horror ieri sera a Palermo, dove una bomba d'acqua ha provocato allagamenti, danni e paura in città. Un uomo e una donna sono morti annegati nella loro auto, sommersa dall'acqua in un sottopasso allagato: due bambini, il più piccolo di 9 mesi, sono stati ricoverati per ipotermia dopo essere rimasti intrappolati anche loro in auto con i loro genitori.
In una città in cui basta un acquazzone per allagare le solite zone della città, la tragedia è avvenuta quasi in diretta social: da subito decine di video con immagini impressionanti hanno inondato Facebook, con commenti di rabbia e indignazione per quello che per la Protezione Civile regionale doveva essere un semplice temporale, ma si è rivelato tutt'altro. Qualcuno prova invano ad aprire lo sportello, altri abbandonano la loro auto che galleggia e diventa una trappola mortale, altri ancora gridano invocando soccorsi, chi può si mette in salvo addirittura a nuoto. Due i punti critici in città: uno in corrispondenza del sottopasso di via Leonardo da Vinci, l'altro in viale Lazio.
La pioggia è durata quasi tre ore di fila e ha portato allagamenti in case e negozi e zone devastate, come il borgo di Mondello, dove ogni temporale è un calvario. Si è trattato di un temporale «autorigenerante», spiega Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com: «125 millimetri di acqua caduta in piazza Europa, e oltre 80 millimetri a Boccadifalco», «accumuli giornalieri assolutamente storici per il mese di luglio, solitamente il più stabile dell'anno». E non sono mancate le polemiche, con il Comune che lamenta il mancato allarme delle autorità, e la leader Fdi Meloni che esprime «cordoglio alle famiglie di chi ha perso la vita» e chiede che «si faccia presto luce sulleeventuali responsabilità».

Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Luglio 2020, 05:01
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