Pizzeria con drink, gustoso connubio da Milano a Napoli
di Nicole Cavazzuti
Lumen, tutta la classe dei cocktail d'autore
Ecco il Mojito spiegato da Andrea
Così fa Antonino Esposito (via Solferino 27), una pizzeria moderna con american bar. «Da me non troverete il solito disco, ma pizze ovali, a quadrotto, a barca, a fagotto e ovviamente a frusta. Non mancherà poi una selezione di drink classici (come Moscow Mule, Gin Tonic, Negroni), di rivisitazioni e di signature con prodotti di Sorrento», anticipa Esposito.
E ancora: a breve il barman Max Frezza con la compagna pizzaiola inaugurerà un pizza cocktail bar a Senigallia ed entro fine 2019 Gino Sorbillo introdurrà nel suo storico locale di Napoli una carta cocktail. Insomma, il boom della mixability ha accelerato il rinnovamento nel segno della contaminazione avviato dieci anni fa dal bartender Oscar Quagliarini al Grazie di Parigi. Un concept rilanciato in Italia dallo chef Andrea Berton al Dry di Milano e a Roma dall'imprenditore Luca D'Angelo a La Moderna e dallo chef Riccardo Di Giacinto al MadeITerraneo.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Febbraio 2019, 11:29
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