Nel petto batte un cuore di bue

Nel petto batte un cuore di bue
Un cuore di bue batte nel petto di un uomo. Precisamente il suo pericardio, la membrana che avvolge il cuore, preso dal bovino, per poter ricostruire interamente l'atrio del cuore di un paziente, un uomo di 62 anni, colpito da un tumore al polmone: il carcinoma si era esteso al cuore, in una condizione giudicata da sempre inoperabile. Fino ad oggi.
L'intervento, perfettamente riuscito, è stato effettuato da una équipe del Sant'Andrea di Roma, ed è durato quasi quattro ore: «È la prima volta in Italia per un intervento di questa estensione e molto probabilmente una prima mondiale» ha affermato il direttore dell'unità di chirurgia toracica dell'ospedale, Erino Angelo Rendina. «Devo tutto ai professionisti che mi sono stati accanto e hanno fatto sì che io sia qui a poterlo raccontare. Oggi se ho un cuore nuovo lo devo a loro, ha dichiarato il paziente, Augusto Stefanacci.(L.Cal.)

Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Febbraio 2019, 05:01
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