Morte di Astori, un anno al medico

Morte di Astori, un anno al medico
«Sono molto felice e orgogliosa che finalmente sia stata fatta giustizia a Davide, anche se sono molto dispiaciuta perché a oggi lui poteva essere qui con noi. Spero vivamente che questa sentenza possa servire in futuro a salvare anche una sola vita umana».
Davanti al tribunale di Firenze Francesca Fioretti, compagna di Davide Astori, si sfoga: se il capitano della Fiorentina, morto per un arresto cardiaco il 4 marzo 2018 in un camera d'albergo di Udine mentre era in trasferta con la squadra, fosse stato sottoposto a esami più approfonditi, sarebbe stato possibile salvargli la vita. Invece la sua grave patologia cardiaca non fu mai diagnosticata. Per questo ieri è stato condannato in abbreviato a un anno di reclusione, con sospensione della pena, il professor Giorgio Galanti, 71 anni, accusato di omicidio colposo per due certificati di idoneità rilasciati al giocatore quando era direttore sanitario di Medicina dello sport dell'Azienda ospedaliero universitaria di Careggi, a Firenze. È stato anche condannato a pagare ai familiari di Astori provvisionali per un milione di euro.

Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Maggio 2021, 05:01
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