Milano, un Pilatus con otto passeggeri si schianta su un parcheggio: tutti morti

Paola Pastorini
Alle 13.04 il decollo. Alle 1307 lo schianto. Una tragedia che si consuma in tre lunghi minuti di volo quella che ieri sui cieli di Milano ha portato alla morte otto persone a bordo di un Pilatus Pc-12 executive, monomotore a turboelica, aereo privato decollato da Linate e diretto in Sardegna, a Olbia, precipitato in picchiata sul tetto di un edificio in costruzione a San Giuliano Milanese (una stazione di pullman) e dove per fortuna non c'era nessuno.
Due famiglie distrutte. Alla guida il magnate romeno Dan Petrescu, 68 anni, con la moglie, 65 anni, il figlio Dan Stefan, 30 anni e un amico di lui. E poi la coppia composta dall'italiano Filippo Nascimbene, 33 anni, la moglie Claire 33, e il loro figlio Raphael, 1 anno. E la madre di lei, 65 anni.
L'avaria subito dopo il decollo. Dalle testimonianze c'è chi parla di «un sibilo e poi di un boato» con vetri delle case che «tremavano»; chi afferma di avere chiaramente visto il «motore in fiamme». Tutti concordi nel dire che il velivolo era verticale, a caduta libera, come dimostrerebbe anche il fatto che i fili della luce non sono stati tranciati. Un miracolo che la terribile tragedia non abbia portato ancora più morte. A poca distanza infatti c'è il capolinea della metropolitana gialla; senza contare le case, a poche centinaia di metri. E il luogo dello schianto ha il sapore di uno scherzo macabro del destino: via Marignano angolo via 8 ottobre 2001, ovvero la data che ricorda la strage di Linate, 118 vittime.
Uno schianto assurdo, incomprensibile, su cui l'inchiesta per disastro colposo deve fare luce. La torre di controllo «lo ha seguito fino a un certo punto e dopo si è registrata qualche anomalia nella traccia radar, ma da bordo non è partito alcun allarme», ha spiegato il procuratore aggiunto Tiziana Siciliano che con il pm Giovanna Cavalleri ha fatto un sopralluogo. «L'impatto è stato devastante, una vera esplosione», aggiunge Carlo Cardinali, funzionario dei pompieri. «L'aereo ha effettuato una virata», improvvisa rispetto alla rotta e quindi chi lo pilotava «probabilmente si è accorto di qualcosa di anomalo». E c'è chi ipotizza uno stormo di uccelli o qualche ostacolo improvviso. Sarà l'inchiesta a stabilirlo.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Ottobre 2021, 05:01
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