Michela Poi
Un braccio di ferro lungo più di 24 ore. Poi, il via libera

Michela Poi
Un braccio di ferro lungo più di 24 ore. Poi, il via libera da Malta. Dopo lo sbarco dei 46 migranti a bordo della nave Alex di Mediterranea avvenuto sabato notte a Lampedusa, anche per la Alan Kurdi, proprietà della Ong tedesca Sea Eye, è arrivato il momento di toccare terra. Ma non italiana. I 65 immigrati a bordo della nave sbarcheranno, infatti, a Malta. Ad annunciarlo è stato il primo ministro maltese Joseph Muscat su Twitter: «Trasferiremo i 65 immigrati in altri Stati membri dell'Unione europea», ha fatto sapere. «Inoltre le tre persone collassate per il caldo che hanno urgente bisogno di cure mediche (tra i quali ci sono due minori) saranno immediatamente evacuate». In cambio, il governo maltese ha ottenuto che gli altri stati dell'Ue si prendano in carico metà dei 58 migranti soccorsi in un precedente intervento dalle forze armate maltesi.
La decisione è stata presa dopo il ripetuto «no» del ministro dell'Interno Matteo Salvini allo sbarco della Alan Kurdi a Lampedusa. «È una nave tedesca, possono andare in Germania - aveva dichiarato il vicepremier - C'è il divieto di ingresso nelle acque territoriali. Se disubbidirà, ci saranno tutte le conseguenze del caso», aveva aggiunto. A nulla erano valsi i tentativi del ministro dell'Interno tedesco Horst Seehofer di spingere verso una riapertura dei porti italiani. «Il governo tedesco mi chiede di aprire i porti ai barconi? Assolutamente no. Chiediamo anzi al governo Merkel di ritirare la bandiera tedesca a navi che aiutano trafficanti e scafisti, e di rimpatriare i loro cittadini che ignorano le leggi italiane», aveva replicato Salvini.
Intanto Tommaso Stella, capitano del veliero Alex sbarcato a Lampedusa insieme a 46 migranti - ora indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina - ha ricevuto i complimenti del velista Giovanni Soldini: «Bravo Tommaso, hai fatto il marinaio», ha scritto lo skipper in una lettera. «E la legge del mare dice da sempre che gli uomini in acqua vanno salvati, poi li sbarchi dove ti viene comodo». Oltre al sequestro preventivo dell'imbarcazione, a Tommaso Stella è stata notificata una multa da 16.600 euro, il minimo previsto dal decreto sicurezza-bis alla prima violazione. Nel frattempo i ministri degli Esteri di Italia e Malta, Enzo Moavero e Carmelo Abela, si dicono pronti a cooperare: «Indispensabile, però, assicurare un reale governo dei flussi migratori verso l'Europa».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Luglio 2019, 05:01
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