Michela Poi
«Fa ridere». Basterebbe il commento di Gigi Proietti, uno

Michela Poi «Fa ridere». Basterebbe il commento di Gigi Proietti, uno
Michela Poi
«Fa ridere». Basterebbe il commento di Gigi Proietti, uno dei protagonisti assoluti del film girato da Stefano Vanzina, per descrivere la vera sostanza di Febbre da Cavallo. Il piccolo capolavoro della risata, uscito nelle sale italiane nel 1976, è entrato col passare degli anni a far parte della storia della commedia italiana, scavando nel cuore di più di una generazione.
Interpretato da Gigi Proietti (Mandrake) ed Enrico Montesano (Er Pomata) - con Francesco De Rosa, Mario Carotenuto e Catherine Spaak - il film è stato girato prevalentemente lungo le strade della Capitale: dall'Isola Tiberina a via di Ripetta, dall'Ara Coeli al Ghetto, fino ad arrivare alla location chiave dell'intero film, l'Ippodromo di Tor di Valle (ora tristemente abbandonato). Qui hanno inizio tutte le famose mandrakate dei tre cavallari che, attraverso gli escamotage più variopinti e le truffe più ingegnose, cercano disperatamente di racimolare denaro per le loro scommesse. Nella pellicola di Steno è racchiusa tutta la romanità più autentica e verace, tanto che i più affezionati hanno creato in suo onore un Fan club e un sito internet dove sono racchiuse le citazioni più famose.

Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Luglio 2019, 05:01
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