Michela Greco
Tra la fine del 2020 e la fine del 2021, Pietro Castellitto ha

Michela Greco Tra la fine del 2020 e la fine del 2021, Pietro Castellitto ha
Michela Greco
Tra la fine del 2020 e la fine del 2021, Pietro Castellitto ha presentato il suo graffiante esordio alla regia I predatori, è stato Francesco Totti in tv, ha avuto i superpoteri in Freaks Out e ha pubblicato il suo primo romanzo, Gli iperborei. Rivelazione di un talento fuori dagli schemi. Un attore figlio d'arte che l'anno scorso aveva divertito molto nel surreale scambio con Valerio Lundini nel programma Una pezza di Lundini. Più che un'intervista, uno spiazzamento continuo che promette di essere replicato stasera a piazza San Cosimato, dove si apre la stagione delle arene organizzate dal Piccolo America (fino al 31 luglio anche a Cervelletta e Monte Ciocci) con la proiezione de I predatori presentata proprio da Lundini e da Castellitto.
Vi hanno presentato come due tra i talenti più sulfurei e irriverenti del cinema italiano, si riconosce in questa definizione?
«Soprattutto in sulfureo, molto! (ride). In realtà ho solo avuto la fortuna di riuscire a fare il mestiere che volevo come volevo. E se il talento e la qualità ci sono, si può dire tutto. Per questo trovo che Lundini sia bravissimo».
Diceva che la regia de I predatori era nato dal fallimento come attore, poi invece
«Ora però mi sono preso del tempo per scrivere il mio secondo film da regista. Fare l'attore è meno faticoso della scrittura e della regia. D'altra parte, scrivere dà un senso alla mia vita di attore».
Ma presto la vedremo in Rapiniamo il Duce, come attore, accanto a Matilda De Angelis.
«Ho un ricordo molto bello del set con il regista De Maria, che è un amico di famiglia. Papà fu protagonista del suo film d'esordio, Hotel paura».
Cosa dobbiamo aspettarci dal nuovo film da regista?
«Un'evoluzione naturale di ciò che ho fatto in questi anni. È come se I predatori e Gli Iperborei fossero stati una fase preparatoria per questo film».
C'è un po' di ansia per questa seconda prova?
«Io non ho mai paura, anzi, ho paura solo dei rimpianti. Finché faccio le cose sono sereno».
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Giugno 2022, 05:01
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