Le Coliche: «Il web? Non lo lasceremo mai, ma siamo crossmediali»

Le Coliche: «Il web? Non lo lasceremo mai, ma siamo crossmediali»

di Michela Greco

OLBIA - «Il web? Credo che non lo lasceremo mai, ma stiamo lavorando per mettere un piede ovunque e diventare crossmediali, in modo da essere visti da più gente possibile».
Le Coliche - ovvero Claudio e Fabrizio Colica con il regista Giacomo Spaconi - lo dicono tra un bagno, una conference call e la visione di un cortometraggio a Olbia, dove sono ospiti della nona edizione del Figari Film Fest per ricevere il Premio Comunicazione 2019. In questi anni hanno spopolato con i video satirici sui disastri della Capitale - restituendo con ironia l'esasperazione di chi aspetta gli autobus per mesi - e sulle mode del momento, come la musica indie italiana presa di mira in una delle loro parodie più cliccate: Thegiornalai - la verità dietro Riccione. Ora, dopo la tv con Pechino Express, si dicono pronti ad allargarsi ancor di più oltre la rete.
Ricevere un premio per la comunicazione ha un bel significato per voi.
Fabrizio: «È bello che stavolta non sia un premio web. Vuol dire che riusciamo a comunicare davvero ciò che scriviamo. E spesso scriviamo di disagi».
Claudio: «Io lo considero un traguardo se penso che all'inizio i nostri video erano un modo per sfogarci di cose come la tristezza di passare l'estate a Roma o di doversi sorbire i tormentoni».
Avete già fatto un bel percorso, cosa volete lasciarvi alle spalle?
Giacomo: «L'amatorialità. Pur restando leggeri, ci teniamo che i nostri lavori siano fatti con una certa cura».
Fabrizio: «Abbiamo studiato comunicazione e cinema e da sempre cerchiamo di realizzare i video al meglio dal punto di vista tecnico. Ora cerchiamo di alzare l'asticella del web. Vorremmo essere degni anche dell'attenzione di chi sceglie di comprare un contenuto, non solo di chi scrolla con disinteresse i social».
Vi tenta il cinema? Altri vostri colleghi hanno fatto il salto sul grande schermo, senza molta fortuna...
Giacomo: «Tra tutti i media in cui vogliamo sperimentarci, il cinema è quello che ci interessa meno».
Fabrizio: «Direi piuttosto che ci interessa lavorarci in un modo diverso: vorremmo far parte di progetti di altri, come autori e attori. Io ad esempio sarò in Brave ragazze, il nuovo film di Michela Andreozzi, e con Claudio torneremo nella seconda stagione della serie tv Fox Romolo+Giuly, in cui avremo un po' di spazio in più».
Un mondo che conoscete bene, essendo voi un prodotto di Roma Nord.
Claudio: «È vero, anche se ci sembra che il confine tra Roma Nord e Roma Sud sia più sfumato di un tempo. A Ponte Milvio è sempre più difficile trovare persone del quartiere».
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Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Giugno 2019, 00:05
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