«Mediò la trattativa della droga» Princi condannato a quattro anni

Emilio Orlando
Prima condanna nella vicenda legata allo spaccio di stupefacenti che ad ottobre scorso portò all'omicidio di Luca Sacchi alla Caffarella. Il giudice per l'udienza preliminare di Roma ha condannato a 4 anni di reclusione Giovanni Princi, l'amico di infanzia e di scuola del personal trainer ucciso. Il giudice Pier Luigi Balestrieri ha accolto la richiesta del pubblico ministero Nadia Plastina, titolare anche delle indagini sull'omicidio, che contestava che contesta a Princi la violazione della legge sugli stupefacenti.
La procura aveva chiesto la condanna a sei anni di carcere - considerando anche l'aggravante prevista dell'articolo 80 dell'ingente quantità di droga - in quanto l'acquisto che Princi aveva mediato con Valerio del Grosso e Paolo Pirino era secondo le testimonianze e le indagini dei carabinieri di via in Selci pari a 15 chili di marjuana spruzzata, detta anche Californiana, per un valore di 70 mila euro. Fu proprio per impossessarsi della grossa somma di denaro e fuggire senza consegnare la droga che lo scambio si trasformò in tragedia. La presenza di Princi, definito da Nadia Plastina «l'architetto della trattativa» quella maledetta sera davanti al pub Jhon Cabot fu funzionale all'affare criminale perché doveva essere colui che garantiva lo scambio droga soldi e fu colui che affidò il denaro ad Anastasiya Kylemnyk la ragazza di Luca Sacchi.
«Mi aspettavo di più», è stato il commento di papà Alfonso subito dopo la sentenza di condanna. La famiglia Sacchi, che costituita parte civile nel processo contro gli assassini del figlio, ha sempre chiesto attraverso gli avvocati Armida Decina e Paolo Salice che si facesse giustizia e che indagini chiarissero quei punti oscuri che ancora avvolgono la morte del figlio, vittima inconsapevole degli affari illeciti che la comitiva faceva alle sue spalle. Oggi a palazzi di giustizia a piazzale Clodio, il processo per l'omicidio, una volta sciolte le eccezioni e le riserve entrerà nel vivo. Alla sbarra siederanno, oltre all'assassino ed il suo complice, anche Anastasiya, Marcello ed Armando De Propris.
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Ultimo aggiornamento: Martedì 23 Giugno 2020, 05:01
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