Massi sulla ferrovia della Roma-L'Aquila per far deragliare i treni: caccia ai rom

Emilio Orlando
Sarebbe bastato il passaggio del treno per innescare un drammatico deragliamento. E per poco non si è consumata una tragedia. Un grave incidente ferroviario è stato evitato ieri pomeriggio lungo la linea ferroviaria che collega Roma a Sulmona. All'altezza del tratto che costeggia il campo nomadi di Via Di Salone, sulle rotaie qualcuno aveva appoggiato blocchi di marmo ed il sedile di panchina di pietra. Il macchinista del treno che stava percorrendo la ferrovia ha dovuto improvvisamente fermare il treno per liberare i binari dagli ostacoli.
I treni in entrata ed in uscita dalla Capitale diretti in Abruzzo hanno subito ritardi di ore, in attesta che la ferrovia venisse liberata dalle pietre. Le indagini, delegate dalla procura alla polizia ferroviaria puntano all'esame dei video di alcune telecamere di videosorveglianza che monitorano la rete delle ferrovie. Un riscontro che condurrebbe agli autori del folle gesto che avrebbe potuto provocare un drammatico deragliamento del treno sarebbe già nelle mani degli investigatori.
Infatti, le sedute marmoree messe in mezzo la ferrovia apparterrebbero alle panchine che erano state distrutte dai Rom, nel vicino campo nomadi di via di Salone. Lontano dal centro abitato, ormai non più sorvegliato come un tempo è diventato una zona franca di malaffare ed illegalità.
Non è la prima volta che gli ospiti, di uno dei campi attrezzati più fatiscenti e con il più alto numero di stranieri, dopo quello di Castel Romano, pregiudicati per reati contro al persona ed il patrimonio, si rendono protagonisti di episodi come quello accaduto ieri. Proprio nei giorni scorsi la polizia ferroviaria aveva chiuso l'indagine Oro Rosso dove gli agenti hanno sequestrato 7 tonnellate di rame granulato, 40 tonnellate circa di materiali ferrosi ed hanno posto fine alla gestione illecita dei rifiuti, un business molto redditizio sfruttato dai Rom che all'interno dei campi nomadi trattato illegalmente rifiuti e rame che rubano sui pantografi ferroviari e sulle linee di terra.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Luglio 2020, 05:01
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