Marta Cartabia prima presidente della Consulta

Marta Cartabia prima presidente della Consulta
Mario Fabbroni
È la prima donna eletta presidente della Corte Costituzionale. Però Marta Cartabia, 56 anni, da otto anni già alla Consulta, rimarrà poco tempo in carica: esattamente fino al 13 settembre 2020, quando scadrà il suo mandato di giudice costituzionale.
La nomina ha comunque scatenato molti commenti, tutti improntati alla soddisfazione per l'abbattimento storico della barriera di genere per la poltrona di maggior prestigio della Corte Costituzionale. «La neo presidente finlandese ha detto che età e sesso non contano più. In Italia ancora un pò contano. Spero presto di poter dire che non contano più», ha detto - non a caso- proprio la Cartabia cadenzando le prime parole dette ai giornalisti. Nata a San Giorgio su Legnano, in provincia di Milano, il 14 maggio 1963, sposata con tre figli, Marta Cartabia è professore ordinario di Diritto costituzionale e, nel settembre 2011, è stata nominata dal Presidente della Repubblica giudice della Corte costituzionale, di cui è poi stata vicepresidente dal novembre 2014. Il suo nome, l'estate scorsa, era entrato nel toto-nomine per la presidenza del Consiglio e nel 2015 era anche stata citata come possibile candidata alla Presidenza della Repubblica.
Da Destra come da Sinistra solo commenti di soddisfazione. Anche il Vaticano con il Segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin, ha salutato l'evento: «Accompagno Marta Cartabia con le preghiere nell'esercizio che è di grande responsabilità. Possa avere l'illuminazione del Signore per il bene del Paese».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 12 Dicembre 2019, 05:01
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