Marra rinviato a giudizio per la nomina del fratello

Marra rinviato a giudizio per la nomina del fratello
Davide M. Ruffolo
Inizierà il prossimo 20 aprile il processo nei confronti di Raffele Marra, l'ex braccio destro del sindaco Virginia Raggi, per la nomina (successivamente revocata) del fratello Renato a capo del dipartimento Turismo del Campidoglio. Nella giornata di ieri, infatti, si è celebrata l'udienza preliminare in cui l'imputato è stato rinviato a giudizio per abuso d'ufficio dal gup Raffaella De Pasquale. Nella stessa occasione il Comune di Roma ha deciso di non costituirsi parte civile contro Marra.
A giudicare la condotta di Raffaele saranno i giudici dell'ottava sezione del Tribunale capitolino. La vicenda per la quale l'ex dirigente dovrà sedersi sul banco degli imputati è quella relativa al caso nomine in Campidoglio. La stessa inchiesta per la quale è rimasta coinvolta anche la sindaca Virginia Raggi, a cui la Procura contesta il solo reato di falso documentale, le cui sorti giudiziarie verranno definite in separata sede il 21 giugno prossimo a seguito della richiesta, presentata dai legali della prima cittadina e accolta dal gip del Tribunale, di essere giudicata col rito immediato.
Nei confronti di Raffale Marra l'accusa, mossa dal pubblico ministero Francesco Dall'Olio e dal procuratore aggiunto Paolo Ielo, è quella di essersi dato da fare affinché il fratello ottenesse una promozione da vice comandante dei Vigili urbani di Roma a direttore generale dell'Ufficio Turismo del Comune. Per la stessa nomina, ritenuta illegittima dall'Anac, veniva indagata anche la sindaca Raggi per falso in quanto quest'ultima, sentita dall'anticorruzione del Comune di Roma che le chiedeva lumi sulla vicenda, ne aveva rivendicato la paternità affermando di aver agito in totale autonomia e senza alcun interessamento da parte dell'ex capo del personale Raffaele Marra. Circostanza che, però, veniva smentita dalla chat finita agli atti dell'inchiesta in cui la prima cittadina accusava il suo braccio destro di averla messa in imbarazzo per non averla consultata circa l'aumento di stipendio del fratello.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Gennaio 2018, 05:01
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