Mario Landi
Avrà pensato alla presa della Bastiglia il commissario europeo

Mario Landi
Avrà pensato alla presa della Bastiglia il commissario europeo Thierry Breton, il francese messo anche a capo della task force europea sui vaccini. Ieri ha infatti indicato proprio nel 14 luglio la data in cui il Vecchio Continente raggiungerà l'agognata immunità di gregge. Per quella «data simbolica», ha assicurato Breton, l'Europa avrà «la capacità di immunità collettiva» verso il Covid-19.
Nei palazzi di Bruxelles infatti confidano su una produzione industriale finalmente a regime «con 52 stabilimenti che lavorano 24 su 24, sette giorni su sette», dopo i ritardi nelle consegne e dopo che questa settimana l'Ue ha aumentato i suoi poteri per bloccare le esportazioni di vaccini. Si conta su un'accelerazione delle campagne nazionali: «tocca ora agli Stati membri organizzarsi», ha ammonito Breton.
In un'intervista rilasciata a Rtl e Le Figaro, il commissario francese ha affermato «con certezza» che altre 360 milioni di dosi saranno consegnate in Europa alla fine del secondo trimestre, vale a dire entro giugno, e 420 milioni a metà luglio. Quantità «necessarie per iniziare a parlare di questa immunità collettiva», ha sottolineato. Quanto ai ritardi nelle consegne del vaccino AstraZeneca, la società anglo-svedese «si è impegnata a fornire 70 milioni di dosi per i nostri concittadini europei e sono tutte prodotte in Europa», ha sottolineato il capo della task force Ue. E «finché AstraZeneca non avrà adempiuto ai propri obblighi - ha aggiunto - tutto ciò che viene prodotto sul suolo europeo è destinato agli europei».
Il quadro indicato da Breton fa ben sperare per una riapertura estiva agli spostamenti e dunque ai flussi turistici all'interno del Vecchio continente sostenuto soprattutto da alcuni stati del Sud a maggiore vocazione turistica come Grecia e Spagna ma accompagnato finora anche da non poche perplessità.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Marzo 2021, 05:05
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