Mario Landi

I grillini tra poche ore saranno chiamati a votare il Contratto, approvando o respingendo l'accordo di governo tra Di Maio e Salvini (che a sua volta farà votare lo stesso accordo tra i gazebo installati per l'occasione).
Ma, tra il popolo del M5s, esprimerà la propria preferenza sul presunto, futuro esecutivo lo farà su una piattaforma non del tutto sicura. Sul piano della tutela dei dati e della trasparenza degli accessi al database, infatti, la piattaforma Rousseau continua ad avere lacune e a non essere in grado di garantire del tutto la privacy di chi è iscritto.
L'ultimo provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali (il numero 289 che porta la data del 16 maggio) è piuttosto chiara in merito. L'Authority guidata da Antonello Soro dice alla Casaleggio Associati, che della piattaforma è il gestore, due cose.
La prima. Le misure adottate negli ultimi sei mesi per migliorare la sicurezza di Rousseau non sono ancora completamente soddisfacenti. La seconda. I tecnici del team di Davide Casaleggio hanno tempo fino al 30 giugno per completare l'adeguamento.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Maggio 2018, 05:01
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