Mario Fabbroni
Lotta al Covid, ora l'America spera che si ripeta l' effetto Elvis.

Mario Fabbroni
Lotta al Covid, ora l'America spera che si ripeta l' effetto Elvis. Era il 1956: in Italia la Rai muoveva ancora i suoi primi passi ma negli States la televisione aveva già spopolato. Tanto che Elvis Presley, il re del rock & roll, fu chiamato negli studi della Cbs di New York per sottoporsi in diretta alla vaccinazione, di fronte a fotografi e telecamere. Gli iniettarono il siero contro la polio.
Un gesto semplice ma dai risultati incredibili: gli americani vollero vaccinarsi in massa, la terribile malattia - che nel 1952 aveva fatto registrare negli Usa 58 mila casi - scomparve nel giro di poco tempo. Durante l'intero anno 1962, infatti, i casi furono solo 910.
Elvis, il divo, ebbe il merito di interpretare la campagna più efficace. Oggi, a più di mezzo secolo di distanza e nell'éra di smartphone e social, tre ex Presidenti provano a fare la stessa cosa per battere in Covid. Obama, Bush e Clinton si vaccineranno in diretta tv sperando di far presa sulla gente come il cantante di Jailhouse Rock e Love me tender.
Di sicuro, l'America si godrà l'inedito show con due Democratici e un Repubblicano a mostrare che il vaccino anti Covid è l'unica arma da schierare per evitare la strage infinita. Solo ieri, negli Stati Uniti, i morti sono stati quasi tremila. Come le vittime dell'11 Settembre.
I tre ex inquilini della Casa Bianca hanno accettato di offrirsi come volontari quando la Food and Drug Administration - l'ente governativo che si occupa di regolamentare i prodotti farmaceutici - avrà autorizzato il primo vaccino. Probabilmente farà prima il premier britannico Boris Johnson, che il Covid l'ha già avuto: ma si vaccinerà lo stesso davanti alle telecamere appena le dosi della Pfizer saranno pronte, la prossima settimana. Il Vaccino Show sta per andare in onda.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Dicembre 2020, 05:01
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