Mario Fabbroni
Domenica di gran caldo ma anche di ballottaggi per 4,5 milioni

Mario Fabbroni Domenica di gran caldo ma anche di ballottaggi per 4,5 milioni
Mario Fabbroni
Domenica di gran caldo ma anche di ballottaggi per 4,5 milioni di italiani. Si rivota infatti in 136 Comuni in lungo e in largo per lo stivale, con un dato politico nazionale che dovrebbe incidere poco nei destini del Governo ma che può ulteriormente rafforzare le posizioni del Carroccio guidato da Matteo Salvini, schierato tuttavia con Forza Italia e Fratelli d'Italia. Ovvero, il centrodestra vecchia maniera.
Le sfide più importanti per la corsa a sindaco riguardano 15 città capoluogo: Potenza, Campobasso, Ascoli Piceno, Avellino, Biella, Cremona, Ferrara, Foggia, Forlì, Livorno, Prato, Reggio Emilia, Rovigo, Verbania, Vercelli. Pressoché in tutti i Comuni con le urne aperte dalle ore 7 alle 23 la partita si giocherà tra centrodestra e centrosinistra, ad esclusione di Campobasso dove è in corsa l'unico esponente M5s. Fa storia a sé anche Avellino, dove al secondo turno vanno due aspiranti sindaco entrambi sostenuti da liste di centrosinistra.
Due settimane fa, nonostante il 34% di preferenze alle Europee, la Lega ha fallito l'assalto a città importanti come Bergamo, Firenze e Bari, dove in centrosinistra ha confermato i sindaci uscenti con ampio scarto. «Il ballottaggio per eleggere il sindaco è come un calcio di rigore - ha detto Salvini -. Devi segnare perché non te ne fanno tirare un altro».
Nicola Zingaretti, segretario del Pd, rappresenta l'avversario da battere e lancia il suo slogan: «I ballottaggi sono occasioni molto importanti per difendere l'Italia da chi sta seminando odio e smantellando lo stato sociale».
mario.fabbroni@leggo.it
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 7 Giugno 2019, 05:01
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