Marco Zorzo
MILANO - Facile come l'uovo di Colombo. Cinque gol al Liechtenstein.

Marco Zorzo
MILANO - Facile come l'uovo di Colombo. Cinque gol al Liechtenstein. Primissimi a punteggio pieno (24 su 24). E soprattutto agganciato il mito di Vittorio Pozzo, il ct azzurro più vincente della storia (due Monziali e un oro Olimopico). Dopo 81 anni c'è riuscito Roberto Mancini. Che a fine contesa sorride: «Il record? Beh, i numeri non mi interessano. Lui ha vinto due Mondiali, io mi accontenterei di un Europeo, che vogliamo disputare da protagonisti».
E sul successo nella notte piovosa di Vaduz, ecco il Mancio-pensiero: «Un po' di fatica nel primo tempo solo perché non abbiamo trovato il raddoppio. Ma sono soddisfatto, visto che la nostra era una formazione quaswi inedita. Ovviamente cerchiamo di migliorare per giugno».
Italia praticamente sperimentale, appunto, con Verratti capitano per la prima volta. Pronti, via. Subito un doppio Salanovic, prontamente neutralizzato da Sirigu. E sul capovolgimento di fronte, ecco il vantaggio azzurro firmato Bernardeschi (2'), ispirato dal bell'assist di Biraghi. Lo juventino arriva a rimorchio e infila Buchel con un preciso sinistro al volo. Nel mezzo di una contesa giocata sotto l'acqua, a Vaduz, l'Italia si diverte a provare schemi, prova a raggirare il muro del ragazzi del Liechtenstein, che si mettono in 9-10 davanti alla propria area di rigore. A proposito di rigori, Verratti e Belotti ne reclamano un paio in rapida successione nella stessa azione, ma per il Lettone Treimanis non c'è trippa per i nostri.
Si arriva (quasi stancamente) al 40', con la punizione di Bernardeschi, che da posizione interessante, non sorprende Buchel. Dall'altra parte ancora un brivido per Sirigu, che in due tempi toglie il pallone Yildiz e pure una spiacevole situazione che poteva creare grattacapi agli azzurri.
Ripresa. Si ricomincia sulla falsa riga della prima frazione. Belotti reclama un altro rigore, Zaniolo è murato a due passi dalla porta, poi il siluro di Biraghi costringe Buchel al salvataggio in angolo. E c'è ancora lavoro per Siriu, che evita il pari con un paratone su Salanovic.
Poi è Italia show negli ultimi 20'. Il raddoppio è del Gallo Belotti, che di crapa non lascia scampo al portiere.
Quindi tris di Romagnoli. C'è gloria anche per El Shaarawy che da 4-0. E Belotti chiude con la doppietta personale e firma il 5-0. E buona notte ai suonatori.
marco.zorzo@leggo.it
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 16 Ottobre 2019, 05:01
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