Italia-Belgio, finisce come a luglio: 2-1 nella finalina della Nations League

Italia-Belgio, finisce come a luglio: 2-1 nella finalina della Nations League

di Marco Zorzo

Come lo scorso 2 luglio, quarti dell'Europeo a Monaco di Baviera: 2-1 per l'Italia sul Belgio. Ieri allo Stadium lo stesso risultato che vale il terzo posto nella Nations League. E lo splendido pomeriggio di sole a Torino s'è tinto di azzurro, proprio come nella famosa canzone di Paolo Conte portata al successo da Adriano Celentano.
Va bene, non c'erano Lukaku tra i Diavoli Rossi (stavolta in versione bianca) e Hazard, con De Bruyne in campo nell'ultima mezz'ora. Però c'erano assenze di rilievo anche nella formazione mandata in campo da Mancini: Verratti è rimasto in tribuna come Chiellini (Bonucci squalificato), mentre Jorginho nel finale in pista e Insigne solo nel recupero.
Italia bella, ma pure fortunata, visto che i numero uno del Ranking Fifa (azzurri quinti, ma forse con vista quarto posto) hanno colto due traverse e un palo a Donnarumma fuori causa.
Comunque sia, l'ItalMancini è ripartita: archiviato il ko con la Spagna dopo 37 risultati utili e tre anni d'imbattibilità. Ora c'è da guardare la sfida dell'Olimpico di Roma tra un mese contro la Svizzera (che sabato ha battuto 2-0 l'Irlanda del Nord e domani gioca in Lituania per il possibile sorpasso sugli azzurri), decisiva per la qualificazione diretta a Qatar 2022. Con i campioni d'Europa che chiuderanno il girone di qualificazione a Belfast a metà novembre.
Per quanto riguarda la contesa di ieri, nel primo tempo da segnalare il paratone con i piedi di Courtois, su diagonale velenoso di Chiesa, imbeccato da Berardi. Quindi la svolta in avvio di ripresa: super-gol di Barella (come tre mesi fa...) drop al volo dai 16 metri, il raddoppio di Berardi su rigore (procurato da Chiesa). Finale in sofferenza, dopo l'accorcio di De Ketelaere, che infila il pallone tra le gambe di Gigio in uscita.
Torna a sorridere Mancini, che tiene a precisare: «Non è tornata solo col Belgio l'Italia dell'Europeo, c'era anche con la Spagna... Oggi (ieri, ndr) molto bene. Bravi ragazzi che hanno messo concentrazione, impegno e qualità. Insomma, ho avuto risposte positive. Chiesa? Può giocare sia a destra che a sinistra. Mi sono piaciuti pure Berardi e Raspadori. Ok anche Kean».
marco.zorzo@leggo.it


Ultimo aggiornamento: Lunedì 11 Ottobre 2021, 08:31

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